mercoledì 21 settembre 2011

A prima vista

Questo blog è ispirato dalla mia voglia di riprendere in mano una penna e ridare voce ai miei pensieri. Ho sempre avuto il piacere della scrittura fin da ragazzo quando scrivevo per giornaletti di paese a diffusione gratuita (prima o poi ritroverò le copie di questi giornali e magari pubblicherò anche le copia scannerizzate di quei vecchi articoli). Ero molto indeciso su come chiamare questo blog, il primo intoppo è stato proprio il titolo, ma alla fine ha prevalso la voglia di raccontare le riflessioni che un uomo può fare guardando la vita reale, non quella fatta di ideali, di desiderata, ma quella reale con tutti i suoi pregi (fortunatamente tanti) ed i suoi difetti (fortunatamente pochi, ma in quanto tali, sempre troppi..!!!!).
Lo spirito di questo blog sarà quindi semplicemente quello di fare una riflessione pubblica (se usassimo la voce potremmo dire “una riflessione ad alta voce”) sui fatti quotidiani, piccoli e grandi, che segnano la nostra vita quotidiana: purtroppo o per fortuna viviamo in un modo frenetico ed in continuo cambiamento come per via di un moto frenetico in cui l’oggi non è più simile a ieri, e questa frenesia di ritmi quotidiani non ci permette di fermarci un istante per riflettere sul tipo di società in cui viviamo e su quella che giorno dopo giorno stiamo costruendo.
Permettetemi solo una chiosa ancora sul titolo di questo blog: su un noto social network ho letto la descrizione di una persona che conosco e che si è definita “un ragazzo di 40 anni” (evito di riportare tutto il resto). Mi sono allora chiesto: se a 40 anni ci si può ancora definire un ragazzo quando mai si diventerà un uomo?

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